Milow - Ayo Technology

Ultimo post da Zurigo.. domani si torna in Italia.
Sono passati già 6 mesi e non mi sembra vero.. sono davvero volati :)
Dico addio a Zurigo...all'inverno infinito, alla neve ogni 10giorni, a tutti i negozi H&M (uno ogni 10 passi)..ai Bratwurst e alla Raclette :), ai tram mega puntuali che ti portano ovunque e ai ristorantini Svizzeri sempre molto buoni :)...a tutte le persone che ho conosciuto in questi sei mesi...e anche a questa fantastica connessione del nostro vicino (che noi sfruttiamo di nascosto da braviitaliani) e che è megaveloce :P
E ora.. Milow - Ayo Technology (molto meglio, secondo me, dell'originale di 50cent e Justin).




*Clo*

Momento serietà....

Questo è un commento che ho appena letto sul blog di Daria Bignardi, e mi ha fatto riflettere sulle contraddizioni, sull'ipocrisia e sui mille difetti di quest'Italia.
Si può dare del tutto torto a questa persona? Giudicatelo voi...

"Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di
chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che
la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il
contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non
telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto
telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno
bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case
al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti,
peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei
calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del
premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette
no - stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera.
Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà,
che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo
stereotipo dell´italiano generoso, del popolo pasticcione che ne
combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con
questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di
questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità,
purtroppo, la beneficienza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi
sull´orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire,
stringendoci l´uno con l´altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione
autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.

Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi
coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.
Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste
tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti,
per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E
quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io
dico no. Si rivolgano invece ai tanti eccellenti evasori che
attraversano l´economia del nostro Paese.
E nelle mie tasse c´è previsto anche il pagamento di tribunali che
dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e
dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse
pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce
a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.

C´è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a
visitare i posti terremotati. In un viaggio pagato - come tutti gli
altri - da noi contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n´era proprio bisogno?
Avrei potuto anche uscirlo, un euro, forse due. Poi Berlusconi ha
parlato di "new town" e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e
al neologismo: "new town". Dove l´ha preso? Dove l´ha letto? Da quanto
tempo l´aveva in mente?

Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve
essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco
come nasce "new town". E´ un brand. Come la gomma del ponte.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura
Schifani, nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che
"in questo momento serve l´unità di tutta la politica". Evviva. Ma io
non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di
politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti,
avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con
diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che
calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia.
Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che
non c´è.

Io non lo do, l´euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha
servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto
Schifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo
euro? Per compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei
lo sentirono eccome quel terremoto. E diedero un po´ dei loro risparmi
alle popolazioni terremotate.

Poi ci fu l´Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico
versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo
tutti come è andata. Dopo l´Irpinia ci fu l´Umbria, e San Giuliano, e
di fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare
indifferente.

Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro:
comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle
scuole crollate a L´Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di
penna di un funzionario compiacente aveva trasformato in edificio
scolastico, nonostante non ci fossero assolutamente i minimi requisiti
di sicurezza per farlo.

Ecco, nella nostra città, Marsala, c´è una scuola, la più popolosa,
l´Istituto Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è
un albergo trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza
rispettato, un edificio di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha
speso quasi 7 milioni di euro d´affitto fino ad ora, per quella scuola,
dove - per dirne una - nella palestra lo scorso Ottobre è caduto con lo
scirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo scirocco! C´è una scala
Mercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo inventare?) il
controsoffitto in amianto.

Ecco, in quei milioni di euro c´è, annegato, con gli altri, anche
l´euro della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere
nulla, se non come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per
tornaconto.
Stavo per digitarlo, l´sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno
sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la
diretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con
il canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso
del canone per quella bestialità che avevano detto.

Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa
succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i
furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto
è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l´alibi per non
parlare d´altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la
maggioranza (tutta, anche quella che sta all´opposizione) perché c´è il
terremoto. Come l´11 Settembre, il terremoto e l´Abruzzo saranno il
paravento per giustificare tutto.

Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se
solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare
gli sfollati: congelando gli stipendi dei politici per un anno, o
quelli dei super manager, accorpando le prossime elezioni europee al
referendum. Sono le prime cose che mi vengono in mente. E ogni nuova
cosa che penso mi monta sempre più rabbia.

Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia,
il mio sdegno. Perché rivendico in questi giorni difficili il mio
diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia
dentro che diventa pianto, quando sento dire "in Giappone non sarebbe
successo", come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se
il know - how del Sol Levante fosse solo un´ esclusiva loro. Ogni
studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le
costruzioni. Glielo fanno dimenticare all´atto pratico.

E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel
frastuono della televisione non c´è neanche un poeta grande come
Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli
ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno
fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.
Come la natura quando muove la terra, d´altronde.

Giacomo Di Girolamo
"


Torta tremolante al cioccolato

Sabato pomeriggio dedicato in parte come al solito alla preparazionedi un dolce :)
Qeusta volta mi sono cimentata in una torta al cioccolato che è davvero tremolante perchè al centro deve risultare morbida, che non significa non cotta, ma semplicemente leggermente cremosa :)

Purtroppo non ho fatto foto durante la preparazione e non ho provveduto nemmeno alla fine a immortalare il dolce per cui vi dovrete fidare :)

INGREDIENTI:

- 200 gr di cioccolato fondente
- 200 gr margarina (o burro)
- 4 uova
- 1 cucchiaio di farina
- 250 gr di zucchero

PROCEDIMENTO:

Preriscaldare il forno a 190°.


Sciogliere insieme (io l'ho fatto nel microonde, ma va benissimo anche a bagnomaria) il cioccolato e la margarina.
Aggiungere lo zucchero mescolando bene e lasciar raffreddare un po' il tutto.

Incorporare le uova una alla volta facendo attenzione che la precedente sia ben amalgamata prima di aggiungerne un'altra.
Infine aggiungere la farina setacciata e amalgamare bene il composto. Deve risultare cremoso e soprattutto non devono esserci grumi.



Versare il composto in una tortiera di 20 o 22 cm di diametro che avrete già imburrato e infarinato (io per sicurezza sul fondo ho messo anche un foglio di carta da forno per evitare di ritrovarmi con la torta appiccicata al fondo :) )

Cuocere in forno a 200° per circa 25 minuti.

Decorare a piacere con lo zucchero a velo. Vi consiglio di servirla con dei frutti rossi e, perchè no, con qualche ciuffetto di panna montata. :D

Fast and Furious 4 - Solo parti originali

Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster
Regia: Justin Lin

Trama:

Sono passati otto anni da quando l’ex galeotto Dominic Toretto ha varcato in macchina la frontiera messicana, scegliendo un’esistenza da fuggitivo.
Adesso, arenato in una capanna su una spiaggia della Repubblica Dominicana, e vivendo perennemente in fuga con l’unica cosa che gli resta del suo passato, Letty, cerca di rifarsi una vita.
Ma sa che le autorità gli stanno col fiato sul collo.

Quando la tragica scomparsa di qualcuno che ama lo riporta a Los Angeles , Dom riprende la sua contesa con l’agente Brian O’Conner. Poiché sono costretti a confrontarsi con un nemico comune, uno spacciatore sociopatico che sta inondando gli Stati Uniti di una droga letale, Dom e Brian devono cedere e fidarsi a malincuore l’uno dell’altro, nella speranza di toglierlo di mezzo e vendicare la tragedia che ha causato nella loro piccola famiglia allargata.
(fonte: solocine.it)

Voto personale: 6.5

Vincenzino è sempre Vincenzino :)
Il film è carino, a tratti divertente e direi tutto sommato in linea con i precedenti.. anche se devo ammettere che il mio preferito resta sempre e comunque il primo.

Accessori 4 fun

Girovagando qua e la in internet mi sono imbattuta su questo sito carino (www.pinkblog.it) dove ho trovato degli accessori per l'estate davvero.. originali:)

Qualche idea?
Mini tazzine e farfalle in feltro che si posano sulle dita per creare degli anellini creativi e particolari.. oppure chitarre elettriche che diventano orecchini alla moda...per finire con i ferretti per capelli dal gusto rock
A voi la scelta :)











Per informazioni e prezzi cliccate sulle foto :P
*Clo*

Nail Art

Mai più 10euro10 buttati per un boccettino di smalto!

Mai più venti minuti a far roteare le mani nell'aria come se stessi per prendere il volo da un momento all'altro nelle speranza di accellerare l'asciugatura!

Mai più dover ripiegare per forza sullo smalto trasparente perchè il tempo stringe e ho ancora un sacco di cose da fare prima di uscire e non posso andare in giro con le unghie opache sei matta???

Mai più polpastrelli rosa...o verdi...quando decido finalmente di togliere lo smalto rosso...o blu :)

Mai più imprecazioni che richiamano tutti i santi possibili e immaginabili quando, credendo di aver fatto asciugare lo smalto per bene, infilo le mani nelle tasche dei jeans e succede il disastro!

Mai più sbavature di smalto a cui dover rimediare con un batuffolino-ino pregno di acetone, cercando di passarlo solo sul millimetro quadrato di pelle attaccato all'unghia per eliminare le tracce, con una cura certosina, con un'attenzione maniacale manco stessi operando qualcuno a cuore aperto...

Ho trovato la soluzione!!!!

Si chiamano Nail Stickers e in pratica sostituiscono lo smalto vero :) : gli adesivi si attaccano sull’unghia e poi si ritagliano tutto intorno per seguire la linea naturale di ciascuna. Manicure espressa, insomma. Ed esistono anche da piede.


Ce ne sono di tutti i colori e fantasie, ma purtroppo fino ad ora quelli che ho trovato sono disponibili solo in America; in Italia una valida alternativa è data dal Sephora Patch Nail, in vendita da Sephora appunto.

Alla prima occasione voglio proprio provarli, anche perchè da quanto ho letto qua e la sul web sembrano davvero semplici e dal risultato garantito.

P.S.: se qualcuno conosce uno shop dove poterli acquistare online è pregato di segnalarlo :) grazie!!!! :)



Festeggiamooooo :):):):):)

Giornata davvero bella ieri....

Partiamo dall'inizio: al pomeriggio giretto shopping.
Dato che era un po' che non ci andavo ho optato per le Acciaierie e dopo un po' che giravo per i negozi mi sono ricordata perchè non ci vado così spesso...una landa desolata, pochissima gente anche se era sabato pomeriggio e un sacco di negozi chiusi.
Vabbè..comunque, nel mezzo del nulla sono comunque riuscita a trovare un paio di scarpette nuove, che poi erano anche il mio obiettivo primario del pomeriggio shopping :)
Vi metto la foto, ma come al solito le foto fatte con il mio cellulare non valgono granchè...cmq...ecco qui il mio primo acquisto.


Ho concluso il giro comprando mezzo pigiama :)...nel senso...ho preso solo la casacchina del pigiama, i pantaloni erano davvero belli, ma addosso non mi piacevano, quindi per non rinunciare interamente al pigiama che mi piaceva parecchio ne ho preso solo metà :) Tezenis ha sempre un sacco di cosine carine :) E' di ciniglia a righe rosa e bianche come nella foto...

Questo il pomeriggio.... :)



Ieri sera cena romanticosa con Ale per festeggiare il nostro anniversario.

Cena all'Antico Sapore a Rivolta d'Adda, praticamente dentro il Parco della Preistoria.
C'eravamo stati la prima volta a novembre per il suo compleanno con amici ed erano ancora nella vecchia location di Truccazzano. Da marzo hanno inaugurato il nuovo locale a Rivolta e devo dire che è davvero bello.

L'ambientazione è notevole, anche se forse prima dato che l'ambiente era più piccolo l'atmosfera era leggermente più "raccolta" e intima. Qui il locale è diviso in sale di grandezza differente e siamo stati fatti accomodare nella sala Sissi, con 7/8 tavoli.


La cena è stata ottima, iniziata con il gran tagliere di affettati misti e proseguita con le Gemme Reali, dei tenerissimi bocconcini di carne di bue che vengono cotti direttamente al tavolo su una piastra e accompagnati da un tris di salsine davvero delicate.
Il tutto ovviamente annaffiato con una bottiglia di vino rosso.
Il dolce non potevo assolutamente saltarlo dopo aver letto cosa c'era sul menù :D Ho optato per la Fiaba dei Sogni, un tortino al cioccolato con un cuore morbido di crema (sempre al cioccolato) accompagnato da un cestino di fragole e crema chantilly.
Il servizio è ottimo e la proprietaria gira spesso per i tavoli per accertarsi che tutto vada bene.

Quindi, casomai non fosse chiaro, posto bellissimo, cibo ottimo (la miglior carne che abbia mai mangiato)....consigliato per serate speciali ;)

Torta della Nonna senza lattosio

La mia ultima "fatica" :D ... mi è stata espressamente richiesta da Ale, e di solito non faccio torte su ordinazione perchè, come dico io quando sono in preda a manie di grandezza, "tarpano le ali della mia creatività culinaria" ... :D lo so è una cavolata, anche perchè non penso di avere una "creatività culinaria" così sviluppata :).... comunque, veniamo alla ricetta....

INGREDIENTI per la pasta frolla:

- 400 gr di farina 00
- 200 gr di zucchero
- 200 gr di margarina
- 4 tuorli
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
- la buccia di un limone
- 1 bustina di vanillina

INGREDIENTI per la crema:

- 3 tuorli
- 100 gr di zucchero
- 1/2 litro di latte di soia
- 1 striscia di buccia di limone
- 1 pizzico di sale
- 30 gr di margarina

PROCEDIMENTO:

Iniziamo preparando la pasta frolla.
Setacciare sul piano di lavoro la farina, il sale, lo ziucchero, la vanillina e il lievito formando una fontana. Versare nel centro della fontana i tuorli e la margarina.
Impastare velocemente il tutto per non far scaldare troppo la pasta.
Formate una palla e, dopo averla avvolta nella pellicola trasparente, lasciatela in frigorifero a riposare almeno un'ora.

Nel frattempo prepariamo la crema che farcirà la torta.
In una ciotola montate con la frusta i tuorli con lo zucchero, poi unite mescolando bene la farina e diluite il tutto con il latte.
Mettete il tutto in una casseruola aggiungendo la striscia di buccia di limone e un pizzico di sale.
Cuocete la crema sul fuoco a fiamma bassa continuando a mescolare finchè non si sarà addensata (ci vuole un po' quindi abbiate pazienza e soprattutto non smettete di mescolare sennò si formarà una strato di crema bruciacchiata sul fondo che può alterare il sapore della crema che state preparando).
Quando la crema ha raggiunto la densità che desiderate toglietela dal fuoco, eliminate la buccia del limone e unite la margarina mescolando bene finchè non si sarà sciolta grazie al calore della crema.
Lasciate raffreddare mescolando di tanto in tanto.

Ora costruiamo la nostra torta.
Prendete la pasta dal frigorifero e dividetela in due parti (una più piccola e una più grande) e stendete la parte grande su un piano ben infarinato o su un foglio di carta da cucina.
Coprite con la pasta il fondo della tortiera (se potete usate uno stampo a cerniera) che avrete precedentemente imburrato e spolverato con lo zucchero semolato (non fa attaccare la torta e da un po' di croccantezza). Fate in modo che i bordi siamo sufficientemente alti per non far uscire la crema.
Versare La crema e ricoprite con l'altro disco di pasta.
[piccola parentesi: non vi dico la fatica che ho fatto a mettere il disco di pasta superiore...alla fine la soluzione ottimale è stendere la pasta su un foglio di carta da cucina e "scaravoltarlo" sulla torta per coprire il tutto... :) qualsiasi altro tentativo si è concluso miseramente con lo sbriciolamento della pasta prima ancora che riuscissi a sollevarla del tutto dal piano di lavoro :) ]

Cuocere in forno caldo a 180° per 35/40 minuti.

Se volete potete guarnire la torta con lo zucchero a velo o, come vuole la tradizione, con dei pinoli.
Io ho saltato la guarnizione perchè mi è stato espressamente richiesto di non mettere nulla.

Questo è il risultato.

La torta l'ho fatta sabato pomeriggio, ma l'ho postata oggi perchè l'ho "consegnata" solo oggi pomeriggio, ed è stata tagliata per fare merenda :D
Non so perchè ma avevo il terrore che tagliandola la crema all'interno non si fosse solidificata bene e uscisse fuori tutta :d Per fortuna non è successo...anzi...mi sono presa un po' di complimenti per l'aspetto e anche per il sapore...meno male :):):):):)


A proposito di torte....

...come si sarà notato si avvicina il mio compleanno....

e voglio questa tortaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa



L'artista....perchè una che fa torte così per me è un'artista e ha tutta la mia sincera ammirazione, è Margaret Braun e se curiosate sul suo sito trovate delle torte davvero bellissime :)

Clo..dopo la tua crostata direi che questo è lo step successivo....dai che se ti ingegni per il mio compleanno riesci a farmela :):):):):):):)

Crostata alle mele e quark con frolla di cacao

Allora, il dolce di oggi, è una ricetta inventata..
+ che altro tante ricette trovate in internet mixate insieme..e questo è stato il risultato :d

Crostata alle mele e quark con frolla di cacao


Ingredienti:
_per la frolla (ricetta di Anna Moroni):
100gr di burro
100gr di zucchero
1 uovo
200gr farina (160gr farina bianca e 40gr di cacao)
sale e limone

_per la crema al quark:
250gr di quark (o philadelfia o ricotta o formaggio bianco)
50gr di zucchero
1 uovo

_decorazione:
1 mela
scaglie di cioccolato

Procedimento:
impastare la pasta frolla (a mano o nel mixer).. unire tutti gli ingredienti, creare una palletta e lasciare riposare in frigo per almeno 30minuti.
Stendere la pasta frolla..deve avere uno spessore di 1-2cm.. e bucherellarla con la forchetta.
A parte in una ciotola, montare insieme il quark, lo zucchero e un uovo.
Versare l'impasto ottenuto sopra la base.
Ricoprire il tutto con le fettine di mela e le scaglie di cioccolato.

Informare 30min a 160° fino a cottura (forno basso xkè se no bruciano le mele).

Servire, mangiare e.. buon appetito!!!!

*Clo*

Design by Blogger Templates